Premio 1996 – Ernesto Laviosa
Ernesto Laviosa (1926-2015), fondatore delle Industrie chimiche Laviosa, verrà ricordato come uno dei veri capitani d’industria livornesi. Negli anni ’50, dopo la laurea in ingegneria, alla morte del padre Carlo prese le redini dell’azienda di famiglia che fino ad allora operava nei traffici marittimi (l’importazione di carbone) e portuali. Ernesto Laviosa in qualche modo decise di andare contro corrente – ” a modo suo mio padre era un “visionario” – spiega il figlio Giovanni che ora guida l’azienda di via Da Vinci” – e guardava al futuro” – e puntò sulla chimica, e in particolare su un minerale, la bentonite, che ha usi molteplici: dalle fonderie, alle vernici, all’industria della carta e perfino per le lettiere dei gatti. Fu un successo e ora l’azienda ha sedi a Livorno, in Sadegna, India, Cina, Spagna ee Turchia, ed impiega circa 300 persone. Grande lavoratore e persona estremamente rigorosa, con un’etica dell’impresa che è sempre più difficile riconoscere – “i profitti vanno reinvestiti nell’azienda, non spesi, noi siamo già abbastanza fortunati” – ha sempre avuto grande rispetto anche delle maestranze, e soprattutto ha sempre voluto e saputo puntare sulle persone per portare aventi le sue aziende.